“Timide aspirazioni”
Mentre il mondo va a puttane, mentre
altri spacciano anestetici di facile
consumo e ipocrisie da buon cristiano,
tutti piangono ma nessuno comprende,
sarebbe facile,
sarebbe facile,
come non aver nulla da perdere
se non altro che orgoglio immondo,
dare più che carità, più che pietà,
accettare la fallibilità e fregarsene,
continuare ad amare come se mai
s’avesse avuto un cuore sanguinante.
Che dal bene non nasce altro che bene
e che l’amore non è la commozione
di un attimo, ma un desiderio
di miglioramento che
brucia il denaro.
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