“L’equipaggio del battello Ebbro”
Voluttuosità di fumo, nei cieli
grigi in corsi di fiumi, vortici
acquatici, pensieri nostalgici
di ebbrezze andate, con amicizie
dimenticate e vite ritrovate.
Violente sferzate di risa
caricano il cuore, nella libertà
dell’abbandono, lo rendono
leggero e desideroso di
bene, che tanto manca al
viaggio degli uomini, stipati
in vascelli vagabondi, viaggiando
verso Veneri e chimere,
naufraghi dentro sé stessi,
da morali ed ordini oppressi.
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